Marcatura CE dei prodotti

L’azienda, produttrice di strutture in acciaio e alluminio, già tenuta al rispetto degli specifici requisiti previsti per il comparto degli acciai per carpenteria metallica di cui al DM 14.01.2008, ha dovuto adeguarsi alla nuova norma armonizzata europea EN 1090-1 “Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio – Parte 1: Requisiti per la valutazione di conformità dei componenti strutturali”, diventata obbligatoria dal 1° luglio 2014.

Lo studio ha assistito il proprio cliente ideando un sistema di gestione integrato conforme alle norme UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 3834 e ai requisiti richiesti dalla nuova norma applicabile EN 1090. In particolare, valutate le esigenze del cliente, si è  progettato un Piano di Controllo della Produzione in Fabbrica (FPC) snello e aderente alle reali esigenze produttive aziendali, implementato dall’azienda attraverso la documentazione di sistema predisposta dallo studio e certificato a seguito dell’intervento di un Organismo Notificato autorizzato.

Il periodo di implementazione del nuovo sistema di gestione integrato è stato seguito il tutte le sue fasi: dall’introduzione progressiva e graduale della documentazione di sistema, alla formazione e all’addestramento del personale, fino alla conduzione del primo audit interno e all’assistenza durante l’audit di prima certificazione da parte dell’Ente scelto.

L’azienda, ottenuto il Certificato di Conformità della Produzione in Fabbrica, può ora immettere sul mercato strutture (o parti di esse) in acciaio Marcatura CE, corredate delle necessarie Dichiarazioni di Prestazioni e di Libretti d’uso, che possono liberamente circolare sia in Italia sia in tutta l’Unione Europea, e che le permettono di aprirsi in maniera conforme al commercio internazionale. 

Energia da fonti rinnovabili

Lo studio, in tandem con esperti del settore, ha condotto una analisi sui fabbisogni energetici presenti e quelli incrementali stimabili nel breve periodo, nell'ottica di ricercare una o più soluzioni che permettessero un sensibile abbattimento dei costi energetici.

Le soluzioni proposte e applicate hanno interessato l'aspetto organizzativo e l'immobile aziendale.

E' stato installato un impianto fotovoltaico sui tetti dell'opificio di circa 200 KW che ha permesso l'accesso ai contributi alla produzione, rendendo inoltre  autosufficente l'azienda.

Il secondo intervento ha invece riguardato il layout di produzione; lo studio infatti aveva accertato alcuni colli di bottiglia nei trasferimenti dei prodotti e nell'imballaggio degli stessi .

Risultati:

  1. Miglioramento del conto economico :per l'effetto congiunto dei contributi alla produzione riconosciuti e per l'energia elettrica prodotta ;
  2. Miglioramento della logistica: per l'effetto della riconfigurazione del layout;
  3. Visibilità del marchio: per l'attenzione all'ambiente mostrata con un intervento strutturale e non speculativo;
  4. Patrimonializzazione aziendale: per effetto dell'incidenza dell'impianto sulle immobilizzazioni materiali;
  5. Riduzione proporzionale del rischio ricavi per la parte relativa all'area "energia".

Fidelizzazione della clientela

L'azienda, proprietaria di diversi punti vendita al dettaglio, avvertiva l'esigenza di avere un mezzo semplice ed economico che consentisse di incentivare i propri clienti all'acquisto nei  punti vendita e di recuperarli nel caso di assenza per un certo periodo.

Lo studio ha elaborato un progetto di carta fedeltà a premi, integrata con sistema di geomarketing.

Dopo il periodo di normale diffusione delle carte, sono stati elaborati gli algoritmi che permettavano automaticamente il recupero del cliente, attraverso una promozione puntuale e personalizzata. L'azienda inoltre otteneva dalle carte informazioni assolutamente sconosciute prima dell'introduzione nel sistema sulla localizzazione dei clienti, cosa che ha permesso l'implementazione di politiche espansive controllate e efficacissime.

Attualmente 80% circa dei clienti è proprietario di una carta fedeltà.

Risultati:

1.controllo della clientela e delle abitudini della stessa;

2.pianificazione della pubblicità cartellonistica con l'ausilio delle notizie di geomarketing;

3. recupero dei clienti.

Scissione societaria

Lo studio ha predisposto un piano, assieme ai clienti, per scorporare l'attività immobiliare da quella manifatturiere, attraverso un'operazione di scissione societaria proporzioanle per scorporazione.

Le attività hanno interessato sia i reparti addetti all'amministrazione sia quelli tecnici. Il management ha colto l'occasione per rivedere alcune procedure di lavoro interne ed assegnare nuove attività.

 

Alla fine del procedimento ,durato circa sei mesi, i clienti hanno iniziato ad occuparsi esclusivamente della società operativa lasciando la gestione della società immobiliare a degli specialisti. Tutta l'operazione è stata condotto in regimen di neutralità fiscale.