L’Agenzia delle Entrate, dopo aver esaminato le istanze presentate, entro il 20 marzo (termine ultimo), dagli interessati (persone fisiche che, lo scorso anno, hanno sostenuto spese per l’installazione di sistemi di videosorveglianza o di allarme, o per contratti stipulati con istituti di vigilanza), ha fissato al 100% dell’importo richiesto la percentuale massima di credito spettante e, con risoluzione n. 42/E del 30/03/2017, ha istituito il codice tributo “6874”, da indicare nel modello F24 per l’utilizzo in compensazione. Il codice tributo andrà riportato nella sezione “Erario”, e nel campo “anno di riferimento” si dovrà scrivere 2016 (anno di sostenimento della spesa). Lo stesso codice serve anche in caso di riversamento dell’agevolazione indebitamente fruita. Il credito d'imposta è utilizzabile in compensazione, presentando il modello di pagamento F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell'operazione di versamento.