Il Ministero dello Sviluppo Economico ha firmato, in data del 24 aprile 2015, un decreto che mette a disposizione 120 milioni di euro a valere sul POI “Energie rinnovabili ed efficienza energetica” FESR 2007/2013, destinati alle imprese di qualsiasi dimensione con unità produttive localizzate nei territori delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che vogliono realizzare investimenti nel settore dell’efficienza energetica.
1. SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente decreto le imprese
che, alla data di presentazione della domanda di cui all’articolo 8, sono in possesso dei
seguenti requisiti:
a) essere regolarmente costituite da almeno un anno e iscritte come attive nel Registro delle imprese;
b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
c) trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
e) essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi;
f) essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
g) non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel Regolamento GBER.
Sono, invece, escluse le imprese destinatarie di concessione delle agevolazioni a valere sul precedente decreto del Ministro dello sviluppo economico del 5 dicembre 2013, fatta eccezione per quelle che, alla data del presente decreto, abbiano formalizzato la rinuncia
alle agevolazioni medesime.
Ulteriori esclusioni
Non sono ammissibili alle agevolazioni i programmi d’investimento riguardanti le attività economiche relative ai seguenti settori identificati in base alla classificazione ATECO 2007:
A.02 – silvicoltura ed utilizzo di aree forestali;
F – costruzioni (ad eccezione delle attività di cui al codice 41.1 “sviluppo di progetti immobiliari”);
H – trasporto e magazzinaggio (ad eccezione delle attività di cui al codice 52 “magazzinaggio ed attività di supporto ai trasporti”);
K – attività finanziarie ed assicurative;
L – attività immobiliari;
O – amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria.
2. DOTAZIONE DEL FONDO
Le risorse finanziarie disponibili sono pari a euro 120.000.000,00. Una quota pari al 60 per cento di tali risorse è riservata ai programmi proposti da micro, piccole o medie imprese. Nell’ambito di tale riserva, è istituita una sotto-riserva pari al 25 per cento destinata alle micro e piccole imprese.
3. CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione è prevista in favore di imprese localizzate nei territori eleggibili alle azioni del POI Energia, al fine di permettere il rafforzamento della relativa competitività complessiva, attraverso la realizzazione di programmi integrati d’investimento finalizzati alla riduzione ed alla razionalizzazione dell’uso dell’energia primaria utilizzata nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi svolti all’interno di un’unità produttiva.
Le agevolazioni sono concesse, nel rispetto dei limiti previsti all’articolo 3, commi 2 e 6, del Regolamento de minimis, ai sensi dei quali l’agevolazione massima concedibile per ciascuna impresa unica non può in alcun caso superare l’importo di euro 200.000,00, e comunque nei limiti di cui al comma 6 del presente articolo, in una delle seguenti forme alternative:
a) per i soli programmi di importo inferiore o uguale a euro 400.000,00, nella forma di contributo in conto impianti per una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 50 per cento;
b) finanziamento agevolato per una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 75 per cento, da restituire da parte dell'impresa beneficiaria, senza interessi, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 10 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo del finanziamento concesso.
I soggetti beneficiari devono garantire, per la quota non coperta dalle agevolazioni, l’apporto di un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico.
4. FINANZIAMENTI AMMISSIBILI
I programmi d’investimento ammissibili devono prevedere la realizzazione di interventi che permettano, a parità di capacità produttiva nominale, un risparmio energetico pari ad almeno il 10 per cento rispetto ai consumi pregressi di energia primaria, ed avere ad oggetto una o più delle seguenti tipologie di interventi:
a) isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attività economiche (es. rivestimenti, pavimentazioni, infissi, isolanti, materiali per l’eco-edilizia, coibentazioni compatibili con i processi produttivi);
b) razionalizzazione, efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica, forza motrice ed illuminazione, anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici (es. building automation, motori a basso consumo, rifasamento elettrico dei motori, installazione di inverter, sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici);
c) installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi;
d) installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti per la produzione e la distribuzione dell’energia termica ed elettrica all’interno dell’unità produttiva oggetto del programma d’investimento, ovvero per il recupero del calore di processo da forni e/o impianti che producono calore, o che prevedano il riutilizzo di altre forme di energia recuperabile in processi ed impianti che utilizzano fonti fossili
5. MODALITà di PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Ai fini della determinazione dell'ammissibilità della domanda di agevolazioni in relazione alle caratteristiche economico-finanziarie dell’impresa proponente, il Ministero valuta i seguenti indicatori: